Quando Mago Zurlì a Mandello definì Villa Lario “un progetto splendido”

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Cino Tortorella a Villa Maggio di Mandello nel maggio 2015 (foto Claudio Bottagisi).

 

MANDELLO – Amatissimo dai bambini, fino ai primi anni Settanta aveva vestito i panni di Mago Zurlì. Un personaggio quasi fiabesco, che aveva legato il nome allo Zecchino d’oro.

Cino Tortorella, morto a Milano alla soglia dei 90 anni dopo una carriera di successo, nel maggio 2015 era stato tra gli ospiti il giorno dell’inaugurazione a Mandello di Villa Lario, accanto all’assessore regionale al Turismo e al commercio, Mauro Parolini, a Miss Italia 2013 Giulia Arena, alla showgirl Randi Ingerman, al presidente della Figc Carlo Tavecchio, allo stilista dei Vip Antonio Riva , al cantautore laghée Davide Van De Sfroos e a Andy Luotto.

Un’inaugurazione con autorità politiche, nomi importanti della gastronomia e personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo, oltre a imprenditori, rappresentanti istituzionali e delle associazioni di categoria, autorità militari e pubblici amministratori.

Cino Tortorella, una vita in tv come autore e regista, ma anche appassionato ed esperto di enogastronomia, si era intrattenuto in particolare con l’assessore regionale Parolini prima della cena esclusiva nel salone dei ricevimenti della rinnovata dimora edificata agli inizi del Novecento, circondata dal verde e a ridosso del lago.

E proprio durante la cena “Mago Zurlì” aveva definito Villa Lario “un progetto splendido” e “il contenitore ideale di un’attività imprenditoriale collocata su uno tra i laghi più belli del mondo”.

Cino Tortorella con Andy Luotto nel prestigioso resort mandellese (foto Claudio Bottagisi).