Ande torna a casa: Aldino Anghileri ricompra il suo storico marchio

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LECCO – Certi amori fanno dei giri immensi e poi ritornano, cantava Antonello Venditti. Così è stato per lo storico marchio di abbigliamento sportivo e attrezzatura da montagna Ande, recentemente riacquistato dalla famiglia Anghileri.

“Nel lavoro – confessa l’alpinista e imprenditore Aldo Anghileri, per i lecchesi Aldino – non bisognerebbe innamorarsi mai di niente. Ma in famiglia il nome Ande ha lasciato qualcosa: tanti, forse troppi, i ricordi che sono legati a doppio filo con questo marchio”.

Correva l’anno 1978 quando Aldino e il socio Fabrizio Dell’Oro decidono di dare vita alla Ande (acronimo dei due cognomi ANghileri – DEll’Oro) affermandosi nel corso degli anni sul mercato dell’attrezzatura sportiva. Con la scomparsa nel 1987 di Dell’Oro, Aldino rileva tutte le quote e sviluppa l’azienda portandola al suo apice a metà degli anni 2000 quando raggiunge il fatturato di circa 24 milioni di euro. Nel frattempo si intensificano i rapporti con la Cina tant’è che nel 2008 Aldino cede il 45% delle sue quote (ne deteneva il 90%) all’imprenditore cinese Ling Ming Uen, con il restante 10% nelle mani di altri due soci.

Un anno dopo, nel 2009, per vicende interne Aldino decide di vendere tutto il pacchetto azionario dicendo addio a quello storico marchio creato 31 anni prima. Passano 4 anni e nel 2012 la Ande chiude definitivamente i battenti.

Nel frattempo Aldo Anghileri e famiglia restano legati al settore del commercio di attrezzatura da montagna e abbigliamento sportivo attraverso la società commerciale Avantgarde, sempre fondata negli anni ’70 da Anghileri, la proprietà di tre store (Nembro, Clusone e Morbegno) e la creazione di un nuovo marchio: LaTech, che punta soprattutto sul settore delle calzature da montagna e degli zaini.

L’attività procede ma più il tempo passa e più Aldino accarezzare l’idea di riacquistare il marchio Ande. Un’idea che si fa strada, che diventa progetto, fino a concretizzarsi qualche settimana fa con l’acquisto. Ande è di nuovo a casa.

Aldo “Aldino” Anghileri e il figlio Luca recentemente impegnati lungo la via “Attraverso il passato” sul San Martino

“Ande è stata ed è la mia vita – confessa Aldino – In Ande ho mischiato lavoro e affetti” ed il pensiero va ai figli, Giorgio scomparso nel 1997 in un tragico incidente e inevitabilmente Marco, scomparso il 14 marzo 2014 mentre stava raggiungendo la vetta del Monte Bianco dopo aver concluso la prima salita solitaria in invernale della Jöri Bardill, sul Pilone Centrale del Freney. Marco, “Butch” per tutti, era il braccio destro in azienda ma anche primo testimonial di quel marchio Ande che più volte ha sfoggiato orgoglioso durante le sue solitarie invernali.

Oggi Ande è tornato a casa con il suo carico di ricordi e di forti emozioni. “Cercheremo di portare avanti il nostro lavoro come abbiamo sempre fatto – conclude Aldino che ha al suo fianco il figlio Luca, attento e partecipe in prima fila all’attività di famiglia e che sta curando la realizzazione del nuovo sito www.ande.it – Svilupperemo il marchio Ande con la filosofia di sempre: prodotti di qualità alla portata di tutti”.

Aldo “Aldino” Anghileri lungo la via “Attraverso il passato” sul San Martino