LECCO – “Una nottata lunga ma che rifarei altre mille volte”, commenta così il segretario provinciale del PD al risveglio dopo lo spoglio delle schede per elezioni europee, concluso all’alba di lunedì, che ha visto il PD stravincere anche in provincia con oltre 10,4 voti solo nel capoluogo.

“E’ un risultato sbalorditivo, sopra ogni aspettativa, che premia le scelte fatte in questi 70 giorni di Governo Renzi e i nostri amministratori sul territorio. Anche a Lecco, malgrado quanto accaduto in queste settimane, il PD ha ottenuto una percentuale superiore a quella della provincia. E’ il segno che i cittadini vogliono far capire il loro sostegno all’amministrazione comunale e al sindaco Brivio in questo periodo di difficoltà. Sfido chiunque ad ottenere un risultato così”.
Un concetto ribadito anche dal segretario cittadino del partito, Giovanni Fornoni: “Questo risultato premia la serietà e l’impegno del PD sia a livello locale che a livello nazionale e le proposte per una Nuova Europa delle Nazioni e dei Popoli. Il PD in Italia porta in Europa quasi il doppio dei parlamentari europei rispetto al 2009 e così il semestre italiano di Presidenza dell’Unione Europee guidato dal Governo di Matteo Renzi può davvero cambiare verso all’europa”.
Un traguardo che per il partito della città di Lecco “rafforza l’amministrazione comunale a guida PD e mette le premesse per definire un quadro politico chiaro per il rinnovo del 2015; il Pd al centro e motore di una coalizione con le forze civiche della città per riconfermarsi alla guida dell’Amministrazione Comunale e completare e potenziare il lavoro iniziato nel 2010”.
Gioisce del risultato anche il portavoce di Appello per Lecco, Corrado Valsecchi, grande sostenitore di Matteo Renzi: “Questa è una vittoria di Renzi. Non ci sono dubbi l’affermazione del PD deve essere attribuita alla credibilità del suo leader. Gli italiani, con questo voto, hanno aperto una linea di credito straordinaria centrata sull’attuale premier che si appresta a guidare il semestre italiano alla guida dell’Europa . Non ho mai avuto dubbi che Renzi avesse una grande capacità attrattiva, mentre gli altri lavorano sulla diffamazione e sul catastrofismo, lui rappresenta un modello e un progetto di società che guarda al futuro e da speranza. Mi auguro che anche il PD sappia far tesoro di questo straordinario successo e guardi sempre di più al progetto di Renzi come un vettore capace di far uscire il Paese, in fretta, dalla crisi”.

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